Incontinenza Urinaria

Una perdita di urina che esula dalla nostra volontà, può essere la spia di incontinenza urinaria.

A volte questo problema è dovuto a delle situazioni che sono temporanea. Risolte le quali l’incontinenza cessa.

Altre volte la causa è più grave e avremo bisogno di cure più specifiche. Per evitare di essere soggetti a incontinenze urinarie sempre più persistenti.

Il problema fisico è solo un aspetto. Perché anche il quadro psicologico può risultare alterato. L’imbarazzo di dover correre alla toilette spesso.

Magari in orario di lavoro.

Oppure durante una cena con amici.

Questo quadro clinico è caratterizzato dall’incapacità di svuotare completamente la vescia. Viene chiamata enuresi.

Indice
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    incontinenza urinaria

    Quali sono le cause dell’incontinenza

    Incontinenza urinaria cause: vediamo quali sono.

    Tendenzialmente le donne sono i soggetti più colpiti. Le cause di incontinenza possono essere dovuti a parti difficili o plurigemellari.

    Questo perché la muscolatura del pavimento pelvico si indebolisce. Come vedremo più avanti la cura incontinenza urinaria, può prevedere esercizi specifici per il pavimento pelvico.

    Un’altra causa è sicuramente il prolasso uterino. Come vi ho ben descritto in un altro mio articolo su questo sito.

    Per quanto riguarda gli uomini, anche loro sono soggetti a questo problema di incontinenza. Anche se in numero minore. E in modo diverso.

    Ad esempio una delle cause dell’incontinenza urinaria maschile è l’iperplasia prostatica benigna.

    Anche lo stile di vita scorretto può aumentare questo problema. Parliamo di abuso di alcool o di nicotina. Oppure una dieta scorretta, ma anche l’utilizzo di diuretici, ovviamente.

    Bere tanti liquidi favorisce lo stimolo di urinare. Quindi andrebbe tenuto sotto controllo anche l’atto del bere. L’acqua è vita e va assunta nelle dosi indicate.

    Tuttavia in chi soffre di questo problema sarebbe preferibile dilazionare l’ingestione di acqua in piccolo sorsi durante tutta la giornata.

    Piuttosto che bere un litro tutti insieme, con il rischio di aumentare lo stimolo ancora di più.

    Diagnosi di incontinenza urinaria

    Incontinenza urinaria diagnosi: come viene effettuata?

    L’anamnesi del paziente e un esame obiettivo da parte del medico curante sono sempre il primo passaggio da compiere per diagnosticare il problema.

    Solitamente il medico dovrà prima ricercare le cause dell’incontinenza. Ad esempio un prolasso di utero pregresso nelle donne. Oppure ernie o disturbi neurologici.

    Verranno anche consigliati poi gli esami del sangue e delle urine per verificare che non vi siano infezioni in corso o calcoli urinari.

    Se ciò non dovesse bastare possono essere richiesti esami di approfondimento ulteriori da parte del professionista.

    Trattamento dell’incontinenza urinaria

    Parlando da Proctologo e Pelviperineologo i principali consigli che posso darvi nei casi di incontinenza urinaria, riguardano proprio la struttura del pavimento pelvico.

    Gli esercizi di Kegel, sono appunto degli esercizi per incontinenza, in quanto volti a rafforzare la muscolatura del pavimento pelvico.

    Servono anche e soprattutto a livello di prevenzione e per cercare di limitare problemi non gravi di minzione incontrollata.

    Modificare lo stile di vita è molto importante. Quindi ad esempio evitando l’abuso di tabacco e di alcool. Fare attività fisica moderata, ma senza compiere sforzi pesanti.

    Vi sono anche alcuni farmaci per trattare l’incontinenza.

    Infine se il problema è molto grave e dipende da un prolasso uterino o vescicale, ad esempio, diverrà necessario l’intervento chirurgico.

    In questo caso si risolleveranno gli organi prolassati con la tecnica POPS che è il Gold Standard in questo momento.

    dott luca bordoni proctologo pelviperineologo

    Dott. Luca Bordoni Proctologo

    Chirugo Generale Esperto in Proctologia e Pelviperineologia.

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